Lo Stato ha stabilito di destinare, in base alla scelta del contribuente, una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) per il sostegno del volontariato e delle organizzazioni di utilità sociali.
Lo Stato ha stabilito di destinare, in base alla scelta del contribuente, una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) per il sostegno del volontariato e delle organizzazioni di utilità sociali.
Chiunque fa la dichiarazione dei redditi può decidere di destinare il 5×1000 delle proprie tasse ad una organizzazione no profit
Sì. Anche chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi e riceve il CU dal proprio datore di lavoro o dall’INPS può donare il 5×1000: dovrà consegnare l’apposita scheda integrativa del 5×1000 contenuta nel CU, compilata e chiusa in busta bianca, allo sportello dell’ufficio postale o della banca, che lo trasmetterà gratuitamente.
Sulla busta ricorda di scrivere ‘scelta per la destinazione del 5×1000 dell’Irpef’ con indicazione di nome, cognome e codice fiscale contribuente.
NO. La scelta di destinare ad una ONG come ASIA il proprio 5×1000 non comporta alcun aggravio per il contribuente. Se non viene scelta nessuna Onlus, il 5×1000 resta allo Stato.
NO:Il 5×1000 si aggiunge all’8×1000. Sono due meccanismi separati e differenti.
Le scadenze per la presentazione della Dichiarazione dei Redditi sono: