
IL PROGETTO “PROMOZIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DELLA SALUBRITÀ DEGLI ALIMENTI PRESSO LE COMUNITÀ NOMADI TIBETANE NELLA CONTEA DI CHENGDUO” COFINANZIATO DALLA PROVINCIA DI TRENTO, LA FONDAZIONE NANDO E ELSA PERETTI E ASIA, INIZIATO NEL MESE DI OTTOBRE 2016 SI È CONCLUSO CON SUCCESSO A DICEMBRE 2018.
LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO ERANO FOCALIZZATE NEI DISTRETTI, ABITATI PREVALENTEMENTE DA NOMADI, DELLA CONTEA DI CHENGDUO, UNA DELLE CONTEE DELLA PREFETTURA AUTONOMA TIBETANA DI YUSHU DELLA PROVINCIA DEL QINGHAI, CINA.
La contea di Chengduo è localizzata ad ovest della provincia del Qinghai, a nordest della prefettura autonoma tibetana di Yushu. La popolazione è costituita da 6.755 famiglie, con 34.663 persone residenti di cui 4.412 famiglie nomadi che vivono di sola pastorizia e 2.338 famiglie di agricoltori. Le popolazioni dell’Altopiano del Qinghai registrano oggi forti tassi di povertà e sono gravemente colpite da fenomeni d’impoverimento ed emarginazione.
L’area del progetto è tra le più remote, nomadiche e povere in assoluto, con un reddito annuo pro-capite di circa 300 euro. L’obiettivo del progetto era di garantire la sicurezza e la sovranità alimentare delle comunità nomadi di Chengduo, e di assicurare la resilienza dei sistemi produttivi locali basati sull’allevamento. Inoltre il progetto aveva come obiettivi specifici quelli di migliorare la salute umana tramite il trasferimento di conoscenze adeguate per la trasformazione dei prodotti lattiero caseari e zootecnici controllata e sicura e di creare un dibattito pubblico sull’importanza della salubrità degli alimenti, del controllo delle contaminazioni, della dieta equilibrata sulla salute umana in Tibet.
Per due anni consecutivi, ASIA in collaborazione con le autorità locali ha lavorato in questa zona per raggiungere gli obiettivi del progetto realizzando le seguenti attività:
1- Una clinica veterinaria di 173 metri quadrati su due piani costruita e consegnata alle controparti.
2- Attrezzature veterinarie, mobili, computer forniti alla clinica.
3- 257 veterinari di tutti i sette distretti della contea, formati per due anni consecutivi sui trattamenti più efficaci per le malattie più pericolose e diffuse in questa zona negli ultimi anni
4- 2 set di attrezzature distribuite ai 257 veterinari che hanno partecipato ai corsi di formazione.
5- Un manuale con tutte le lezioni svolte in questi due anni, pubblicato in 500 copie e distribuito ai 257 para veterinari, allevatori e addetti ai lavori
6- Numerose interviste, raccolta dati, foto, svolte al fine di preparare il manuale
7- Un manuale sulle pratiche di cura veterinaria tradizionali, uso delle erbe, strumenti chirurgici, pubblicato in 500 copie e distribuito ai 257 para veterinari, allevatori e addetti ai lavori.
8- Un video sulle pratiche di cura veterinaria tradizionali, uso delle erbe, strumenti chirurgici, pubblicato in 500 copie e distribuito ai 257 para veterinari, allevatori e addetti ai lavori
9- 55 donne formate per 5 giorni su salute e igiene dei prodotti lattiero caseari.
10- 55 set di attrezzature per la produzione di latte, burro, formaggio e yogurt distribuiti a 55 donne 11- 26 visite e formazione pratica svolte a 26 famiglie e donne che hanno ricevuto la formazione e le attrezzature al fine di controllare le conoscenze acquisite e la messa in pratica e l’uso corretto
delle attrezzature.
12- 52 promotori di igiene e salute formati come formatori per la campagna di igiene.
13- 49 incontri organizzati con i nomadi del distretto di Qinghuie per informarli sui problemi sanitari legati alla carenza di igiene.
14- 4000 volantini sui principali problemi sanitari e sulle pratiche igieniche stampati e distribuiti alle comunità locali, ai monasteri e alle scuole.
15- 500 manifesti stampati e affissi nelle scuole, monasteri, uffici governativi, luoghi di incontro delle comunità locali.
16- 2940 persone, studenti monaci direttamente coinvolti nella campagna.
17- 2 incontri organizzati in due licei di Trento con più di 200 studenti coinvolti.
18- Un seminario organizzato nell’Università di Trento al quale hanno partecipato 50 studenti e professori.
19- 2 eventi organizzati a Trento con la presentazione dei risultati del Progetto, concerto di musica, cena e mostra fotografica al quale hanno partecipato circa 200 persone complessivamente.