Lo sai che… Losar si festeggia anche in Nepal e Mongolia?

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11 Feb Lo sai che… Losar si festeggia anche in Nepal e Mongolia?

Non solo in Tibet questo è periodo di capodanno! Si parla di “periodo” perché il capodanno tibetano non cade mai nello stesso giorno, ma comincia il primo giorno di luna nuova del primo mese del calendario lunare tibetano.

Anche in altre aree del mondo in cui è attiva ASIA si celebra l’arrivo dell’anno nuovo!
In Nepal ad esempio si festeggiano tre Losar diversi, per la Mongolia invece proprio oggi è un giorno speciale, perché proprio oggi è capodanno! In mongolo viene chiamato Tsagaan Sar, Luna Bianca, e segna l’avvento della primavera.

Losar in Mongolia
Il capodanno lunare o Tsagaan Sar (Luna Bianca) è la festa più lunga e gioiosa tra quelle celebrate in Mongolia. Viene chiamato “Luna Bianca” perché il colore bianco per la cultura mongola è legato alla purezza e al benessere. Anche per questo il primo dell’anno la maggior parte delle pietanze è di colore bianco!

Questa festività viene celebrata sin dai tempi di Gengis Khan, quando ordinò che ogni anno venissero celebrati gli albori della primavera per rendere omaggio agli animali neonati (specialmente pecore e capre) e alla primavera nascente. Nel XVII secolo poi, quando il buddhismo prese definitivamente piede in Mongolia, la festività venne associata a rituali religiosi e a significati politici.

Al giorno d’oggi una delle usanze più importanti durante Tsagaan Sar è far visita alle case degli altri, specialmente per andare a conoscere i parenti o mostrare loro rispetto, ma è anche un’opportunità per insegnare le tradizioni alle generazioni più giovani.

Per prepararsi all’ultimo dell’anno, un giorno prima le famiglie si dedicano a pulire alacremente la casa e a mettere in ordine per poter accogliere al meglio il nuovo anno.

La vigilia di Capodanno, chiamata Bituun (Luna Nera) è il primo vero giorno di festa: le famiglie concludono le pulizie, preparano da mangiare e allestiscono i festeggiamenti per il giorno dopo, assicurandosi che siano pronti i deel, gli abiti tradizionali. In realtà già la sera si inizia a festeggiare, attraverso rituali e offerte di cibo per la divinità. Poi, si mette del ghiaccio sull’architrave della porta di ingresso della casa perché si crede che la notte di Bituun la divinità Palden Lhamo visiti le case e che il suo cavallo si abbeveri con il ghiaccio sciolto. Nella notte di Luna Nera è di cattivo auspicio dormire a casa di qualcun altro, si rischia di vagabondare qui e lì, senza avere una dimora fissa, per l’intero anno.

Nel primo giorno di Tsagaan Sar, che è anche il primo giorno di primavera secondo il calendario lunare, ci si sveglia prima dell’alba, si indossano vestiti nuovi, per lo più i deel, e ci si scambia reciprocamente gli auguri (zolgot), a partire dalla famiglia ristretta. Anzitutto si porgono gli auguri agli anziani! Invece non è usanza che mentre marito e moglie se li scambino. Dopodiché si fa visita alle persone anziane della famiglia. Solitamente funziona così: i più giovani, con indosso un cappello, distendono le braccia con i palmi rivolti verso l’alto nella direzione della persona più anziana chiedendo: “Come stai? Hai passato un bell’inverno?”. Poi ci si scambia gli auguri, si festeggia e la famiglia dà un regalo a chi è venuto a far visita.

Purtroppo in Mongolia è il secondo anno che non si celebra Tsagaan Sar a causa della pandemia da Covid-19. Quest’anno, La Commissione per lo stato d’emergenza e il governo hanno indetto un lockdown dall’11 al 23 febbraio, incoraggiando le persone a festeggiare Losar solo a casa. Alcune grandi compagnie come Oyu Tolgoi, una società mineraria, stanno promuovendo una campagna chiamata “Let’s greet each other online” incoraggiando le persone a restare a casa e a esprimere il proprio affetto reciproco scambiandosi gli auguri online.

Losar in Nepal
In Nepal si festeggiano tre Losar diversi: Tamu Losar, Tamang Losar e Gyalpo Losar, tutti in concomitanza col calendario tibetano ma diversi tra loro perché espressione delle tradizioni culturali di diverse comunità sparse in tutto il Nepal.

Tamu Losar

Tamu Losar è celebrato dalla comunità Gurung, anche detta Tamu, che vive prevalentemente nella regione dei monti Dhualgiri e sulla catena montuosa Annapurna. Nel giorno di Losar il lama installa in ogni casa del villaggio una statua del Buddha che viene venerata e onorata assieme a tutta la famiglia. Poi si servono sel roti (anelli di pane preparato con farina di riso), khapse, achar (sottaceti piccanti), carne e tonbaa (birra di riso fatta in casa).
Le persone si riuniscono e danno il benvenuto al proprio anno danzando e cantando al ritmo delle canzoni tradizionali, chiamate Dohori. Dohori vuol dire “avanti e indietro”, infatti questo stile prevede che ci si divida in due gruppi, uno di soli uomini e uno di sole donne, e che a turno uno ponga delle domande e l’altro dia delle risposte.

Tamang Losar
Tamang Losar è celebrato dalla comunità Tamang, che vive nella regione Langtang e attorno alla valle di Kathmandu. Il primo giorno di Losar, i Tamang puliscono e decorano la casa, fanno visita ai monasteri e agli stūpa in abiti tradizionali, dove eseguono cerimonie religiose per scacciare le forze negative e attirare quelle positive per la famiglia e le persone care. Poi danzano e cantano i Tamang selo, canti tradizionali della comunità, a carattere umoristico, ma anche sentimentale, profondo e filosofico. Il tutto al ritmo del damphu, un tamburo a cornice tipico dei Tamang.

Gyalpo Losar
Gyalpo Losar è celebrato dalla comunità Sherpa, che vive nella regione del monte Everest. I festeggiamenti sono molto simili a quelli tibetani. Cominciano il primo giorno di Losar preparando e mangiando i khapse con una ricetta speciale e sorseggiando changol (una specie di cugina della birra tibetana). Poi, puliscono e decorano la casa, mangiano assieme Guthuk (sei curioso di sapere cosa sono? ne parliamo in questo post facebook). A mezzanotte si scambiano gli auguri, dicendosi l’un l’altro Tashi Delek ed eseguono varie danze tradizionali, molto simili a quelle tibetane, che mettono in scena la battaglia tra demoni e divinità.

Il 14 febbraio ti aspettiamo per festeggiare insieme il Capodanno Tibetano, un evento online gratuito per andare alla scoperta della cultura tibetana.
Come partecipare? Trovi tutte le info qui