Acqua potabile e promozione dell’allevamento del bestiame per la comunità di Bhotekoshi

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Perché agiamo in quest’area


Il vecchio sistema idrico esistente della comunità di Saphukhane è stato completamente distrutto dal terremoto nel 2015. Attualmente non esiste alcun sistema di acqua corrente per il loro consumo giornaliero e per l’allevamento del bestiame.

Il consumo medio di acqua è pericolosamente basso con una media di 100 litri al giorno per le famiglie di 6 persone. 16 litri al giorno a testa è una quantità troppo bassa per bere e per tutte le pratiche igienico-sanitarie raccomandate.

Gli agricoltori di queste località hanno investito molto tempo per avviare le colture di cereali, ma la produzione non è stata sufficiente a coprire il fabbisogno.  La maggior parte della terra rimane incolta a causa delle pendenze, non esistono sistemi di irrigazione e i contadini hanno una scarsa conoscenza sulla produzione di colture da reddito. La resa degli alimenti base può coprire i bisogni delle famiglie per non più di 3 mesi.

I prodotti agricoli sono coltivati solo per il consumo delle famiglie e non ci sono attività di mercato. Inoltre i
Chauri, incroci di yak e mucche di collina (Aule gai) e/o Kirko (toro) e Nak (yak femminile) hanno
poca disponibilità di pascoli e foraggi a causa del disboscamento della foresta di querce che ormai sta per scomparire. Se la produttività dei pascoli non migliora e la fornitura di foraggio non è adeguata, i pastori inizieranno ad abbandonare l’attività di allevamento di Chauri entro i prossimi cinque anni. A questa problematica si aggiunge una mancanza di servizi veterinari.

Per quanto riguarda la produzione di prodotti lattiero caseari i pastori non sono soddisfatti del prezzo e dei sistemi di marketing, vorrebbero aumentare la produttività all’anno pro capite.

Circa cinque anni fa, la comunità di Bhotekhoshi si sosteneva grazie all’allevamento di Chauri ma oggigiorno è costretta a scegliere tra varie opzioni come: 1) il commercio (Tibet-Nepal); 2) migrazione verso Kathmandu e altri luoghi in Nepal; 3) andare in Malesia e/o paesi arabi per lavoro; e 4) migrazione stagionale in India.

 

Gli obiettivi del progetto


Il progetto, pertanto, mira a migliorare le condizioni di vita di queste comunità rurali attraverso la costruzione di un sistema idrico e il rafforzamento delle conoscenze igieniche della comunità rurale di Bhotekoshi oltre a rafforzare il sistema di allevamento di Chauri e la commercializzazione dei prodotti lattiero caseari, al fine di favorire lo sviluppo socio-economico di queste aree montane remote.

 

Le principali attività del progetto


  • Istituzione di schemi di approvvigionamento idrico a Sapukhane superiore e a Sapukhane inferiore
  • Costituzione di 1 comitato di gestione dei sistemi idrici a Sapukhane
  • Campagna di sensibilizzazione sull’igiene
  • Creazione di gruppi di pastori e identificazione dei terreni da pascolo per l’allevamento di Chauri
  • Acquisto e distribuzione di chauri
  • Gestione di pascoli per la sostenibilità a lungo termine
  • Sviluppo delle capacità – formazione per migliorare le pratiche di allevamento tecnico
  • Formazione sulla qualità e produzione sana dei prodotti lattiero caseari e distribuzione delle attrezzature essenziali
  • Orientamento sulle modalità e i benefici dell’assicurazione del bestiame per mitigare i rischi di morte per incidenti e/o malattie
  • Accesso all’assistenza sanitaria e alla gestione dell’alimentazione del bestiame
  • Formazione sulla creazione di un business plan per gli allevatori Chauri
  • Commercializzazione dei prodotti lattiero caseari

 

Cosa è successo durante la pandemia


 

Nonostante i numerosi impedimenti e le criticità dovuti alla pandemia da COVID-19, le attività sono continuate. Ecco quanto è stato realizzato fino ai primi di maggio 2021:

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Attività in Italia


Organizzazione di una mostra fotografica sulle tematiche del progetto al fine di sensibilizzare la comunità di Bolzano alle problematiche legate all’accesso all’acqua e alla carenza dei mezzi di sostentamento in Nepal. Particolare attenzione sarà data alla problematica delle minoranze culturali e linguistiche in Nepal.

 

Beneficiari


In Nepal: diretti – 942; indiretti – 16.772
In Italia: diretti – 1.000; indiretti – 10.7519

 

Progetto finanziato da

 

Bolzano