
L’inverno nella contea di Chengduo è caratterizzato da gravi e violenti disastri naturali. Le temperature, che arrivano anche a -30°, e le tempeste di neve formano uno spesso strato di ghiaccio sui pascoli, compreso tra i 16 e i 32 cm, impedendo ogni attività alle famiglie nomadi e di pastori che, spesso, restano isolate e senza combustibile per il riscaldamento. Sono pochi i capi di bestiame che sopravvivono al gelo, non abbastanza per garantire la sicurezza alimentare di ogni famiglia.
Dopo il duro inverno del 2010, che ha ridotto in povertà estrema il villaggio di Ercun, siamo intervenuti con un programma di emergenza. Abbiamo distribuito alimenti di emergenza – burro, ad alto contenuto calorico, e orzo, presente nella dieta tibetana e usato anche come foraggio – a 100 famiglie rimaste senza riparo.
Altre 100 famiglie rimaste senza bestiame, invece, hanno ricevuto da ASIA 502 femmine di yak e pecore per poter ricostruire le mandrie e riprendere le loro attività economiche, tradizionalmente legate alla pastorizia. Svolti corsi di formazione per allevatori e paraveterinari di villaggi su tecniche basiche di allevamento, principali patologie degli animal, diagnosi delle principali malattie e trattamenti da eseguire. Distribuiti manuali per paraveterinari e piccole attrezzature.
Sono stati distribuiti 5 maschi di yak selezionati vaccinati e marchiati al fine di costituire 5 centri di inseminazione naturale per le comunità pastorali del villaggio di Ercun.