Myanmar, una gestione sostenibile delle risorse naturali

Dal 2010, dopo oltre cinquant’anni di dittatura militare e un rigido isolamento politico ed economico, il Myanmar ha avviato un processo di democratizzazione e di riforme politiche ed economiche accompagnato da una politica di apertura sul piano internazionale.

L’obiettivo di questo progetto è quello di migliorare la sicurezza alimentare e promuovere lo sviluppo rurale e la gestione sostenibile delle foreste comunitarie nel Rakhine meridionale. Questo progetto triennale è  stato presentato al Ministero degli Affari Esteri da Istituto Oikos come capofila e ASIA come partner. Il progetto è stato finanziato dal Ministero degli Esteri nel 2015. ASIA si è occupata della componente educativa della durata di un anno mentre il coordinamento e tutte le altre attività sono svolte dall’Istituto Oikos.

In 29 villaggi (circa 200.000 abitanti totali) selezionati  è stata effettuata una campagna di educazione rivolta agli adulti, agli insegnanti e agli studenti. I temi trattati sono stati quelli della biodiversità; dei cambiamenti climatici e delle misure per mitigarne gli effetti sulle popolazioni locali; della gestione dei rifiuti ed igiene; degli orti scolastici e dell’agricoltura sostenibile. Sono stati prodotti: 800 dispense per le insegnanti; 7500 fumetti per gli studenti di scuola primaria e secondaria; 600 poster da appendere nelle scuole e nelle sedi amministrative dei villaggi.

In 64 scuole sono stati effettuati miglioramenti igienico-sanitari-ambientali con creazione o rivalutazione di orti scolastici, creazione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana e sistemi di gestione dei rifiuti scolastici. Inoltre sono stati realizzati dei brevi video, prodotti direttamente dagli studenti per realizzare un “archivio della memoria ecologica tradizionale”.