Il progetto è un passo importante verso un futuro sostenibile per il Bhutan e dimostra come il turismo possa essere utilizzato per preservare l’ambiente e la cultura locale e come mezzo per dare uno slancio all’economia locale.
DOVE
Il progetto si realizzerà nelle contee di Choekor, di Tang e di Ura nel distretto di Bumthang.
PERCHE’ AGIAMO IN QUEST’AREA
Il Bhutan è un piccolo regno himalayano situato tra India e Cina. Noto per la sua cultura unica e la sua natura incontaminata, ha adottato una politica di sviluppo sostenibile che per anni ha permesso di preservare il suo patrimonio naturale e culturale. Nonostante gli sforzi del governo, però, la conservazione della cultura e della natura del Bhutan rimane una sfida costante. L’apertura verso l’esterno, intorno agli anni ’60, ha portato infatti a un aumento del turismo che ha avuto un impatto negativo sull’ambiente e sulla cultura locale. Inoltre, le conseguenze del COVID hanno aggravato la situazione, causando una crisi economica e un aumento della povertà nelle zone remote, anche a causa della completa chiusura dei confini al turismo, il cui indotto è di fondamentale importanza per il Paese. Il progetto è un’iniziativa che, tenendo in considerazione queste problematiche interconnesse, mira a coniugare la conservazione con lo sviluppo.
Il progetto prevede infatti la creazione di un percorso di turismo sostenibile che seguirà l’antico itinerario di un Maestro buddhista del XIII secolo, che viaggiò dal Tibet al Bhutan, percorrendo le valli delle tre contee di Choekor, Tang e Ura dove il Maestro stabilì uno dei centri spirituali più antichi e importanti del Paese. Il progetto prevede la creazione di nuove attività turistiche che siano rispettose dell’ambiente e della cultura locale. I turisti potranno fruire di nuove escursioni ammirando il patrimonio storico, culturale e naturale del Paese e al contempo si creeranno nuove opportunità di reddito per i residenti delle zone remote, con la creazione di nuovi posti di lavoro e la promozione delle competenze locali, in particolare delle donne. Il progetto Nyo Heritage Eco-Cultural Trail è dunque un passo importante verso un futuro sostenibile per il Bhutan. Il progetto dimostra come il turismo possa essere utilizzato per preservare l’ambiente e la cultura locale e come mezzo per dare uno slancio all’economia locale.
OBIETTIVI
- Proteggere e ripristinare il patrimonio naturale e culturale nell’area di progetto
- Formare giovani al settore recettivo e generare nuove attività economiche
ATTIVITA’
- Riorganizzare 70 km di un percorso turistico eco- culturale (pulitura dai rovi, messa in sicurezza, fornitura di segnaletica, inserimento in mappe turistiche per trekking)
- Restaurare 8 monumenti storici presenti sul Sentiero
- Realizzare due punti dove è possibile mangiare, cucinare e rifornirsi di acqua e sette punti di sosta lungo il percorso
- Identificare e contrassegnare almeno 108 piante rare visibili lungo il percorso con nomi locali e scientifici e contrassegnare e descrivere almeno 13 siti e monumenti storico culturali lungo il percorso
- Formare 45 giovani (50% donne) come guide turistiche, gestione punti di ristoro e principi dell’ospitalità
- Realizzare e attrezzare una caffetteria nei locali del centro culturale di Sumthrang
- Implementare programmi di sensibilizzazione per 600 studenti e 60 insegnanti sull’importanza della cultura e della natura in tre scuole locali nelle tre contee attraversate dal Sentiero
- Realizzare un video per promuovere il percorso e una applicazione mobile con geotagging per tour autoguidati
BENEFICIARI
I beneficiari diretti sono 735 (di cui giovani, donne, operatori impegnati nel ripristino dei sentieri e dei monumenti, studenti e Insegnanti) e i beneficiari indiretti sono circa 3300 famiglie
PARTNER
Druk Nyo Foundation
Druk Nyo Foundation
PROGETTO FINANZIATO DA
