
21 Nov Rubrica Culturale – gli 8 simboli di buon auspicio
Per tutto l’autunno, sui nostri canali social abbiamo curato una rubrica culturale dedicata agli Otto Simboli di Buon Auspicio, otto emblemi associati al Buddha che sin dai primordi dell’arte buddhista sono diventati uno dei motivi iconografici più diffusi. Sono: il parasole, il nodo infinito, i pesci dorati, il vessillo della vittoria, la conchiglia, la ruota del dharma, il fiore di loto, il vaso della ricchezza.
Nati come motivo iconografico dell’arte indiana in generale, anticamente alcuni degli otto simboli erano legati all’immaginario regale, ad esempio alla raffigurazione dei rituali di incoronazione dei sovrani. Una volta integrati nell’arte buddhista, hanno poi rappresentato le offerte fatte dagli dei al Buddha dopo il suo risveglio.
Ecco un riepilogo degli appuntamenti della rubrica culturale, buona lettura!
1 – IL PARASOLE
Il parasole, anche chiamato l’ombrello prezioso, simboleggia l’attività di salvaguardare gli esseri dalle malattie, dalle forze dannose e dagli ostacoli in questa vita, ma anche da tutti i tipi di sofferenze – temporanee e durature – di uomini e dei nelle vite future.
Rappresenta anche il godimento di una festa a beneficio del mondo al fresco della sua ombra.
2- LA COPPIA DI PESCI DORATI
La coppia di pesci dorati simboleggia un augurio di felicità, benessere, libertà e coraggio per tutti gli esseri viventi, affinché non affoghino nell’oceano della sofferenza (saṃsāra) e possano migrare da un luogo all’altro liberamente e spontaneamente, proprio come i pesci nuotano liberamente nell’acqua, senza paura.
3 – LA CONCHIGLIA BIANCA
La conchiglia bianca destrogira simboleggia il suono profondo e musicale dell’insegnamento del dharma, che, essendo appropriato a ogni diversa inclinazione dei discepoli, li risveglia dal sonno profondo dell’ignoranza e li esorta a realizzare il bene per sé e per gli altri.
4 – IL VESSILLO DELLA VITTORIA
Il vessillo della vittoria era inizialmente un semplice simbolo militare: veniva innalzato sui carri per festeggiare conquiste e vittorie.
Una volta adottato dal buddhismo, è diventato emblema del risveglio del buddha, ovvero della vittoria della saggezza sull’ignoranza. La leggenda vuole che il Buddha lo abbia installato proprio sul monte Meru (un monte che nella mitologia buddhista funge da axis mundi) per celebrare la sua vittoria su tutto l’universo.
Il vessillo della vittoria, infatti, rappresenta anche il trionfo dell’insegnamento buddhista su tutte le forze distruttive e perniciose.
5 – LA RUOTA DEL DHARMA
La ruota del dharma simboleggia l’insegnamento buddhista nella sua totalità. Solitamente dorata, ha otto raggi che rappresentano l’ottuplice sentiero, un percorso di trasformazione interiore che, secondo la dottrina buddhista, permette di affrontare la sofferenza e superarla.
Le otto “tappe” del sentiero sono divise in tre macrocategorie:
- conoscenza, che comprende le tappe della retta visione e della retta intenzione
- disciplina morale che comprende le tappe della retta parola, della retta azione e del retto sostentamento (ossia non svolgere lavori che comprendano l’uso della violenza)
- concentrazione o raccoglimento meditativo, che comprende il retto impegno (nel lasciar andare gli stati mentali insalubri), retta consapevolezza (osservare i fenomeni esterni con un atteggiamento non giudicante) e retta concentrazione.
6 – IL NODO INFINITO
il Nodo Infinito simboleggia l’interdipendenza di tutti i fenomeni, l’unione della saggezza e della compassione e la profonda connessione tra sé e il tutto.
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7 – IL FIORE DI LOTO
Il fiore di loto è simbolo di purezza e purificazione delle contaminazioni di corpo, voce e mente. Rappresenta il percorso spirituale: affonda le sue radici nel fango dell’attaccamento e del desiderio, fluttua e filtra l’acqua che lo circonda e infine sboccia con un bellissimo fiore sul pelo dell’acqua, rimanendo intatto e immutato.
8 – IL VASO DEI TESORI
Il vaso dei tesori rappresenta una risorsa inesauribile di virtù, come benessere, salute, longevità, prosperità, saggezza… è proprio l’emblema della ricchezza e dell’abbondanza.
Con quest’ottavo e ultimo simbolo termina la nostra rubrica culturale, sperando che sia di buon auspicio per te che stai leggendo.